Un viaggio in cui letteratura e oralità si incontrano, danzando insieme su un orizzonte comune di Teatro e Musica.
Passi di letteratura tratti da opere di D’Annunzio, Flaiano, Silone, Fante e musiche della tradizione popolare, per dare vita a uno spettacolo che ha il sapore dell’Abruzzo e al contempo non conosce confini. Perché racconta la realtà sfaccettata e profondamente dialettica dell’essere abruzzesi, rappresentando quelle condizioni esistenziali assai umane che risultano familiari a ognuno e che, in fondo, ci accomunano tutti.
Una lettura scenica con musica dal vivo, una drammaturgia che mette in connessione autori e contenuti diversi, interpretandoli attraverso registri stilistici altrettanto variegati, che spaziano dal comico al tragico, dal grottesco al poetico.
Personaggi, memorie, suoni, storie, versi, gesti e canti che giungono dal passato per parlare all’oggi e rivolgere nuovi sguardi all’avvenire.
con
Massimiliano Fusella
Sebastian Giovannucci
Franco Mannella
Marcello Sacerdote
regia
Franco Mannella
luci e fonica
Massimo Gobbo
foto
Annalisa De Luca