MANUEL D’ARMI
(Penne, 1994)
Polistrumentista e insegnante, comincia gli studi musicali della fisarmonica diatonica all’età di sei anni e da quel momento, non ha mai smesso di esplorare, conoscere e dedicarsi alle tecniche di esecuzione musicale, approfondendo quelle della musica popolare. Nel 2006, intraprende lo studio della batteria e degli strumenti a percussione, ampliando le proprie conoscenze con la formazione classica, che lo portano, alla fine di un lungo percorso, a conseguire la laurea triennale in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Teramo. Nel 2008, rimasto affascinato dalla zampogna a chiave, ne intraprende lo studio, la ricerca e la sperimentazione, che lo portano presto a ideare e collaborare con diversi progetti musicali con i quali vanta numerosi concerti sul territorio nazionale ed europeo, tra cui Svizzera, Francia, Lussemburgo, Belgio, Germania e Croazia.
Nel 2012 entra a far parte dell’Associazione Culturale “Zampogne d’Abruzzo” in qualità di esperto in strumenti popolari. Tutt’ora membro del Consiglio Direttivo, si dedica particolarmente alle attività musicali e concertistiche promuovendo diversi tipi di strumenti in ensemble variamente costituiti.
Dal 2016 si dedica all’insegnamento della Zampogna e degli Strumenti a Percussione, collaborando con scuole e associazioni musicali tra cui l’Accademia Musicale OSA, l’Associazione musicale “Rossini”.
Nel 2016 ottiene la cattedra triennale di Zampogna presso la Scuola Civica Musicale “Città di San Giovanni Teatino”.
E’ stato docente dei corsi: LA QUINTA GIUSTA – Accordatura e manutenzione della Zampogna, TRANSUMANZE 2.0 – Corso di Zampogna e Ciaramella.
Dal 2020 cura la direzione della formazione musicale di CuntaTerra.
Ha prodotto e collaborato nei dischi: Brigante di Penne – Manuel D’Armi (2010), Lu gall pi passion – Gli Scordati (2012), Canti e balli della tradizione vol.1 – Li Straccapiazz (2018), L’Eco dei Monti – Quartetto Petra (2019).
Attualmente collabora con i seguenti progetti musicali: Quartetto Petra, Orchestra popolare del Saltarello, Li Straccapiazz, i DisCanto, Zampognòrchestra, I Lupi della Majella e LunaRikke.